Le devozioni di maggio. I fiori più belli per la donna più bella

Maggio è il mese dedicato alla Madonna. Riscopriamo la bellezza di far felice la nostra Madre Celeste, facendole dei doni, come dei fiori o dei fioretti. Con uno scritto di Chiara Lubich.
Devozione alla Madonna
Von Sol Octobris - Religiöses Erbauungsbild, 19. Jh., Unbekannter Maler, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=89656542

Quando ero alle elementari e alle medie, in una scuola cattolica, veneravamo la Madonna in due modi: a maggio si pregava il “Memorare” tutti i giorni al mattino e il primo di ottobre c’era una celebrazione speciale dove ognuno di noi bambini metteva un giglio bianco ai piedi di una statua della Madonna. Queste esperienze furono i miei primi veri incontri con la devozione alla Madonna. Purtroppo queste devozioni sono diventate sempre meno “di moda” nella maggior parte delle parrocchie italiane a partire dagli anni settanta e ottanta. Solo nel corso della mia vita, e soprattutto in Austria, ho riscoperto la bellezza della devozione a Maria.
Maggio è il mese dedicato alla Madonna, mentre ottobre è il mese del Rosario: In ottobre i fiori che diamo a Maria sono le rose della preghiera del Rosario, in maggio quando la natura rifiorisce sono fiori freschi davanti ad un’immagine in casa o in chiesa durante le devozioni di maggio. La decorazione delle immagini di Maria sulle edicole nelle strade, nelle cappelle mariane o nelle case non è più diffusa tra la gente, ma forse possiamo rinnovare questa usanza.

Possiamo insegnare di nuovo ai nostri figli a fare un regalo alla loro vera Madre in Cielo in questo modo, ma anche noi adulti possiamo farlo: Ricordo, per esempio, che la piccola Adelaide Roncalli stava andando a raccogliere fiori quando vide per la prima volta la Madonna della Famiglia a Ghiaie di Bonate, proprio per decorare un quadro di Maria a casa sua: un momento dolcissimo.

Un altro modo per compiacere Maria è quello di donarle un piccolo sacrificio: In italiano, questo si chiama, appunto, “fioretto“. Quindi non importa come le facciamo un regalo, l’importante è che pensiamo a lei e la rendiamo felice. Non è un caso che anche la festa della mamma si celebri a maggio, così, come festeggiamo la nostra madre sulla terra con un piccolo mazzo di fiori, con un favore per lei o con un grande bacio come ringraziamento, dovremmo anche festeggiare la Madonna come suoi figli.

Come contributo alla meditazione allego un estratto di un testo scritto da Chiara Lubich.

Dal profondo del mio cuore auguro a tutti voi un maggio ricco di grazia! 

[…] L’Antico e il Nuovo Testamento formano un solo albero.
La fioritura avvenne nella pienezza dei tempi. E l’unico fiore era Maria. Il frutto che ne seguì fu Gesù.
Anche l’albero dell’umanità era stato creato ad immagine di Dio.
Nella pienezza dei tempi, alla fioritura, avvenne l’unità fra Cielo e terra e lo Spirito Santo sposò Maria. Abbiamo dunque un solo fiore: Maria. Ed un solo frutto: Gesù. […] Così Maria è il fiore fiorito sull’albero dell’umanità nato da Dio che creò il primo seme in Adamo. è Figlia di Dio suo Figlio.
Guardando una piantina di geranio, che s’apriva in un fiore rosso, mi domandavo e le domandavo: «Perché fiorisci in rosso? Perché dal verde cambi in rosso?». Mi sembrava una cosa così strana!


Oggi ho capito che tutta l’umanità fiorisce in Maria. Maria è il Fiore dell’umanità. Ella, l’Immacolata, è il Fiore della Maculata.
L’umanità peccatrice è fiorita in Maria, la tutta bella!
E, come il fiore rosso è grato alla piantina verde con le radici e il concime che la fece fiorire, così Maria è, perché vi fummo noi peccatori, che costringemmo Dio a pensare a Maria.
Noi dobbiamo a lei la salvezza, ella la vita sua a noi.
Che bella, Maria! è la creazione che va in fiore, la creazione che va in bellezza. Tutta la creazione fiorita, come la chioma di un albero, è Maria. Dal Cielo Dio s’innamora di questo Fiore dei fiori, l’impollina di Spirito Santo e Maria dà al Cielo e alla terra il Frutto dei frutti: Gesù.

Pilone votivo ai piedi della collina Krauthügels a Riedenburg, Salisburgo.
Share the article

2 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  +  32  =  35

it_IT